Illuminando un soggetto molto esteso con la sola luce del flash, difficilmente questi sarà illuminato uniformemente su tutta la sua superficie. Questo dipende da una legge fisica la quale dice che l’intensità della luce diminuisce con il quadrato della distanza. Quindi vi sarà una differenza di contrasto tra la parte del soggetto più vicina al flash e quella più lontana. Bisognerà tenere conto di questo fattore tutte le volte che fotografiamo.
Intensità
L’intensità della luce che colpisce un soggetto dipende come dicevamo più sopra dal quadrato della distanza. Aumentando la distanza della sorgente di 1 metro, avremo ridotto l’intensità di luce, che colpisce il soggetto, ad un quarto di quella iniziale. In esterni la distanza dal sole non può ovviamente essere modificata ma possiamo interporre dei pannelli per modificarne l’intensità. Mentre in studio possiamo o variare la potenza delle lampade oppure avvicinare o allontanare la fonte luminosa oppure il soggetto dalla fonte. Nei flash avremo un selettore che ci consentirà di aumentare o diminuire la potenza del lampo.
Colore
La luce è formata da onde elettromagnetiche che, a secondo degli elementi chimici che la producono, ha lunghezze d’onda differenti e quindi anche colori differenti..
La diversa colorazione dei vari tipi di luce viene chiamata temperatura colore ed è misurata in gradi Kelvin e va dalla luce di una candela a circa 1000-2000 K° agli 11000-20000 K° di un cielo blu.
Immagine tratta dal sito di Roberto Sartori |
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